Fisarmonica
DEFINIZIONE E FUNZIONAMENTO
La fisarmonica (dal greco phȳsa, "soffio" o "mantice" e harmonikòs, "armonico"), "accordéon" in francese, "accordion" in inglese e "Akkordeon" in tedesco, è uno strumento aerofono ad ance libere di metallo (oggigiorno sempre in “acciaio armonico”), alimentate da un mantice collegato ai due manuali; il suonatore “aziona il mantice con il braccio sinistro (bloccato allo strumento da un manale regolabile) trascinando la cassa sinistra dello strumento, mentre la cassa destra è bloccata al corpo del suonatore con delle cinghie. Il mantice sia in fase di apertura che n quella di chiusura, immette l’aria nelle due casse, al cui interno sono disposte le file di ance, fissate ai “castelletti” detti somieri. Mediante un meccanismo di leve e molle comandati dalle due tastiere, vengono sollevate le valvole che chiudono i fori; l’apertura dei fori consente il passaggio dell’aria che mette in vibrazione le ance.
BREVE STORIA DELLA FISARMONICA
La data certa per la nascita della fisarmonica è quella del maggio 1829, data in cui Cyrill Demian a Vienna richiede il brevetto regio per uno strumento di sua invenzione: “L’Accordion”. Questo strumento è di dimensioni ridotte dotato del solo manuale destro, è bitonico e produce solamente accordi (da cui è scaturita l’adozione del nome) di 5 note. Colui che la trasformò a quella che si avvicina di più ai nostri giorni è stato Paolo Soprani con l’inizio dell’attività nel 1863 a Castelfidardo. Quest’ultimo darà dei contributi fondamentali per lo sviluppo del manuale sinistro a “Bassi e accordi pre-composti”. Nel 1876 Mariano Dallapè inizia l’attività di costruzioni di fisarmoniche a Stradella (Pavia). Frattanto altri grandi centri di produzione si sono affermati nel panorama mondiale: in Russia, in Francia, negli USA e soprattutto in Germania, a Trossingen ( dove ha sede la Honer) e a klingental. In Russia il percorso condurrà gradatamente allo sviluppo del convertitore, un dispositivo meccanico che consentirà di “sostituire” in una frazione di secondo alla quattro file di accordi pre-composti, le note singole. LA FISARMONICA CLASSICA La necessità di un maggior contatto della fisarmonica con un mondo musicale “colto”, spingeranno la Germania e la Russia ad investire in termini di ricerca in questa direzione. Il nucleo della ricerca è incentrato sulla fisarmonica classica (o fisarmonica da concerto o fisarmonica a bassi sciolti), è il risultato del pluridecennale perfezionamento tecnico-costruttivo della stessa. Si pone così in contrapposizione all’immagine stereotipata delle fisarmoniche tradizionali (fisarmoniche con bassi ed accordi pre-composti) abitualmente legate alla produzione e fruizione di musica popolare. Tra i vari tipi di fisarmoniche, la classica è lo strumento che viene correntemente usato per lo studio nei conservatori, nonché per le attività concertistiche ed è altresì destinatario di una letteratura originale colta.
CARATTERISTICHE
1) bassi sciolti
2) maggiore estensione delle due tastiere
3) maggiore ricercatezza timbrica
4) maggiore vastità della registratura
La principale peculiarità è data dalla presenza del manuale sinistro dei bassi sciolti, capaci di suonare note singole e quindi di suonare liberamente con la mano sinistra melodie su diverse altezze. Tutti gli altri tipi di fisarmoniche dispongono invece dei soli bassi ad accordi pre-composti che si adattano principalmente alla funzione di accompagnamento armonico-ritmico. Nella fisarmonica classica il manuale sinistro a bassi sciolti diventa per la sua funzione esecutiva, uguale al manuale destro. La disponibilità di due manuali a note singole avvicina questo strumento come concezione all’organo. In questo modo è possibile interpretare gran parte del repertorio polifonico per strumenti a tasto, soprattutto organistico e cembalistico, dei secoli XVII e XVIII. I bassi sciolti come pure la tastiera destra, presentano una maggiore estensione sia verso il grave che verso l’acuto. Un’altra peculiarità della fisarmonica classica è la sua timbrica più morbida e assai meno stridente rispetto agli altri tipi di fisarmoniche, resa possibile dall’uso del cassotto (scatola di risonanza situata all’interno della cassa destra). La fisarmonica classica comprende 3 validi sistemi: CROMATICO O BAYAN (sistema per terze minori a bottoni per entrambi i manuali), MODELLO A PIANOFORTE (manuale destro a tastiera con manuale sinistro a bassi sciolti per quinte o terze minori), MODELLO A PIANOFORTE A BASSETTI ( manuale destro a tastiera con manuale sinistro a bassetti).
LE DIMENSIONI
Le dimensioni della fisarmonica sono variabili in base alla statura e corporatura dell’alunno/a e repertorio da studiare. (120 bassi fisarmonica standard), (96 bassi), (72 bassi). Tali dimensioni sono consone al programma di studio del Liceo.
ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE
PROGRAMMA DI STUDIO
PREMESSA:
1) L’uso delle “note singole” non è obbligatorio per la fisarmonica come secondo strumento.
2) Metodi e sussidi elencati saranno scelti a cura del docente e potranno essere diversi tra primo e secondo strumento, in base alle competenze dell’alunno/a. La scelta dei brani e studi, segue di base un criterio logico di programmazione del corso, non tralasciando gli aspetti che contraddistinguono l’alunno/a: abilità e “gusto” musicale.
METODI E SUSSIDI IMPIEGATI PER LO STUDIO DELLA FISARMONICA
-CAMBIERI-FUGAZZA-MELOCCHI “ Metodo Berben vol.1”
-L.O.ANZAGHI “Metodo per Fisarmonica”K.CZERNY
-E.ZAJEC “Introduzione allo studio dei bassi sciolti, lo studio dei bassi.
-T.MARCOS “Mètodo de Acordèon”
-S.SCAPPINI-E.SPANTACONI “ Lo studio dei bassi cromatici”
-F.PALAZZO “Fondamenti di tecnica fisarmonicistica”
-C.JACOMUCCI “Tecnica per fisarmonica a bottoni”
- BORGSTROM “Metodo Free-Bass I”
-H.HUMMEL “ Leichte Tonspiel (fasc,1,2)”
-HORST-HESSE “ Poliphones Spielbuch (fasc.1,2)”
- D.KABALEVSKY “28 pieces for children”
- P.DEIRO “Finger Dexterity2
-A.D’AUBERGE “ Artist Etude”
-H.HERMANN “Sieben Stucke”
BRANI POLIFONICI A 2 O 3 VOCI TRATTI DALLA LETTERATURA DA TASTO
J.S.BACH:
- dal quaderno di Anna Magdalena Bach “Antologia I- Minuetti”
- Invenzioni a 2 voci, Invenzioni a 3 voci
- Preludi e fughe dal clavicembalo ben temperato, volume 1, 2.
D.SCARLATTI:
- Sonate
COMPOSIZIONI DI CLAVICEMBALISTI E ORGANISTI:
- G.FRESCOBALDI;
- F.GASPARINI;
- M. ROSSI;
- J.F.RUTINI;
- B.PASQUINI;
- A.SOLER;
- M.VENTO;
- W.BYRD;
- F.COUPERIN;
- A.DE CABEZON;
- A.GABRIELI;
- G.GABRIELI;
- C.MERULO;
- J.PACHELBEL;
COMPOSIZIONI ORIGINALI PER FISARMONICA DI:
-L.FANCELLI -M.ELLEGARD;
-F.ALFANO; - P.LONDONOV;
-H.COWELL; - F.ANGELIS;
-S.DI GESUALDO; - J.TIENSUU;
-F.LATTUADA; - P.CRESTON
-L.LIVIABELLA; - S.SCIARRINO;
-V.ZOLOTARIOV; - J.GANZER;
-V.THOMSON; -B.PORENA;
-F.FUGAZZA; -L. BERIO;
-A.KUSJAKOV; -S.GUBAJDULINA;
-O.SCHMIDT; -A.NAGAJEV;
-T.LUNDQUIST; -F.DONATONI;
-H.SAUGUET; - B.BARTOLOZZI;
-J.J.WERNER; - A.NORDHEIM;
-K.OLCZAK; - E.DERBENKO;
-T.OSOKAWA; -V.SEMIONOV